S.R. Piccoli - biografia

Laureato a Ca' Foscari nel 1975, Samuele Roberto Piccoli è un professore in pensione, ma nessuno lo direbbe (e il primo a non crederci è proprio lui). E' un cattolico praticante, ma preferisce non aver molto a che fare con i cattolici. E' convinto che i suoi connazionali siano un popolo straordinario, ma se potesse andrebbe a vivere in Alaska. Adora Dante, Leopardi, Foscolo e Manzoni, ma preferisce scrivere in inglese – il Breviario del giovane politico, infatti, è il suo primo libro in italiano, però sarà anche l'ultimo (ne ha poi sfornati due nella lingua di Shakespeare). Ama i classici e, in genere, tutto ciò che è vecchio di almeno cinque o sei secoli, ma è un fanatico dell'informatica e di Internet, tanto da perdere intere giornate per gestire i suoi due blog (uno in inglese e uno in italiano) e un numero imprecisato di social networks e siti Web.

Si potrebbe andare avanti ancora a lungo con i ma (di se ce ne sarebbero, eccome, ma si può sorvolare), tuttavia ne elenchiamo soltanto altri due: ha studiato scienze politiche – alla "Sapienza" di Roma – ma poi si è laureato in filosofia (grazie al cielo senza perdere neanche un esame di quelli sostenuti in precedenza), ha due nomi, ma solitamente usa solo il secondo – che dei due è forse il meno significativo – e come se non bastasse, nella blogosfera si fa chiamare Rob, che oggettivamente non è un granché ma gli ricorda i bei tempi in cui viveva in mezzo agli anglofoni (che avevano deiso di chiamarlo così).

Che altro? Ha studiato inglese alla San Francisco State University e ha vissuto a Londra per un po', imparando come si vive (bene) in un hotel a 5 stelle – ma, per così dire, da spettatore (pagato, e male, perché erano i tempi della Thatcher...). Last but not least, condivide la sua esistenza con una moglie – la stessa da (oltre) venticinque anni – e una figlia che va all'università. Da qualche anno, inoltre, fa parte della famiglia una femmina di Golden Retriever che nuota come un pesce e impazzisce per le palline da tennis.

Attualmente tiene una rubrica intitolata "O, America!" su Atlantico, che fa parte dell'importante sito di news italiano nicolaporro. Scrive inoltre regolarmente su American Thinker, uno dei principali magazine online statunitensi, che si occupa di politica americana da un punto di vista conservatore.

Dal giugno 2016 i suoi libri sono stati catalogati e inseriti nelle raccolte del Fondo Storico di Ateneo dell'Università Ca' Foscari (leggi qui per dettagli e links), che fa parte del Polo di Venezia del Servizio Bibliotecario Nazionale (gestito dal Ministero dei Beni Culturali tramite la Biblioteca Nazionale Marciana). Ovviamente i libri sono a disposizione per consultazione da parte degli studenti e studiosi.