ALTRI TERMINI SCIENTIFICI
Tratto da: Fabio Terragni, Il codice manomesso. Ingegneria genetica: storia e problemi, Feltrinelli, Milano 1989
ACIDI NUCLEICI: macromolecole biologiche lineari contenenti l'informazione genetica. Sono catene (polimeri) costituite da una sequenza di nucleotidi. Ci sono due tipi d'acidi nucleici: l'acido desossiribonucleico (DNA), in cui lo zucchero presente nei nucleotidi è il desossiribosio, e l'acido ribonucleico (RNA), in cui è invece il ribosio.
AMMINOACIDI: unità elementari costituenti le proteine. Solitamente se ne trovano venti tipi diversi. Legandosi l'un con l'altro formano la catena peptidica.
ANTIBIOTICI: sostanze in grado di uccidere un organismo. Di solito vengono usati contro microrganismi, come i batteri.
ANICORPI: molecole proteiche prodotte da alcune cellule del sistema immunitario (linfociti) a scopo di difesa dalle sostanze estranee dall'organismo (antigeni). Ogni anticorpo è in grado di riconoscere e legarsi specificatamente ad un particolare antigene
ANTICORPI MONOCLONALI: anticorpi identici, in grado di riconoscere tutti lo stesso antigene. Vengono prodotti artificialmente a scopi scientifici o diagnostici.
ANTIGENI: sostanze di varia natura che, introdotte nell'organismo di un animale, stimolano la produzione d'anticorpi.
APLOIDE: organismo o cellula il cui patrimonio genetico è costituito da cromosomi di singola coppia.
BASI NUCLEOTIDICHE: componenti variabili dei nucleotidi. Mentre gli altri due componenti, zucchero e gruppo fosfato, sono costanti, nei nucleotidi si possono trovare diverse basi azotate: adenina guanina citosina timina nel DNA; Adenina Citosina Guanina Uracile nell'RNA. Essendo la componente variabile nella sequenza degli acidi nucleici, le basi nucleotidiche giocano un ruolo essenziale nell'immagazzinamento dell'informazione genetica.
CHIMERA: organismo (o sequenza di DNA) composto da elementi provenienti da specie differenti.
ENZIMI: proteine capaci di catalizzare lo svolgimento di una reazione chimica. Gli enzimi di restrizione, particolarmente usati nell'ingegneria genetica, sono in grado di provocare la frattura delle sequenze del dna in corrispondenza di particolari sequenze nucleotidiche.
FENOTIPO: insieme dei caratteri somatici di un organismo.
GENETICA: scienza che studia l'ereditarietà biologica.
GENOTIPO: insieme dei caratteri genetici di un organismo.
IN VITRO: riferito a qualsiasi funzione biologica, indica il suo svolgimento in condizioni artificiali.
IN VIVO: riferito a qualsiasi funzione biologica, indica il suo svolgimento nella sede naturale, all'interno dell'organismo
MICRORGANISMI: entità viventi di dimensioni microscopiche. Possono essere VIRUS, BATTERI, FUNGHI o PROTOZOI.
MOLECOLA: gruppo di atomi tenuti insieme da legami chimici forti.
MUTANTE: organismo la cui formazione genetica e stata alterata, producendo caratteristiche fenotipiche rispetto a quelle più diffuse nella stessa specie (SELVATICHE).
MUTAZIONI: alterazioni dell'informazione genetica contenuta nel DNA.. Possono essere di varia natura e di dimensione e vanno dalla sostituzione di una singola base nucleotidica all'essenza di grossi frammenti di DNA
PROTEINE: molecole lineari costituite dalla successione di amminoacidi. La sequenza amminoacidica determina la forma e la funzione della proteina. Le proteine costituiscono gli elementi strutturali e funzionali delle cellule.
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