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BIOTECNOLOGIE
CLONAZIONE
PROGETTO GENOMA
Su questi temi è disponibile una vasta documentazione (prevalentemente in inglese):
In particolare, sulle applicazioni delle biotecnologie in campo agroalimentare si può cominciare da una sintesi giornalistica abbastanza attendibile, proseguire con i preziosi documenti messi a disposizione da Greenpeace e concludere con l'evento che ha "colto di sorpresa" mezzo mondo:
«LUOGHI DI CONFINE» Quello della bioetica è, quasi per definizione, un "territorio di frontiera". Ma talune problematiche - e spesso neppure tra le più dibattute - di frontiera lo sono in un modo particolarmente scomodo. Di questioni che possono rientrare a pieno titolo in questa categoria si è occupata e si occupa UNA CITTA', rivista che si stampa a Forlì. Riteniamo di rendere un utile servizio agli studiosi mettendo in rete - con il consenso della rivista - alcune delle cose che sono state pubblicate di recente. La formula prescelta è quella di una serie di ampie interviste.
Una tematica "di frontiera" per eccellenza è sicuramente l' EUTANASIA
E' un banco di prova tra i più ardui e insidiosi di qualsiasi buona volontà - quando questa c'è, ben inteso - in materia di dialogo tra "laici" e cattolici. Qui di seguito sono indicate, comunque, delle ottime opportunità di ricerca e di dialogo :
In Italia non si è ancora affermata, eppure questa nuova disciplina, chiamata Etica ambientale, non sembra affatto una stravaganza. Essa svolge un'indagine sui valori impliciti ed espliciti che informano di sé tutte quelle "scelte" (individuali e collettive, pubbliche e private) che possono aver attinenza con le problematiche ambientali. E dunque interessa, e come, chi si occupa di bioetica.
Proponiamo qui una serie di siti, purtroppo tutti in inglese :
Fino a tre o quattro anni fa pochi avevano anche soltanto sentito parlare dei «COMITATI ETICI». Per non dire delle reazioni perplesse e preoccupate che l'espressione stessa suscitava, evocando da un oscuro passato lo spettro sinistro della Santa Inquisizione... Oggi l'espressione è divenuta familiare, e quasi ogni Ospedale di una certa dimensione ha il proprio Comitato Etico o Comitato di Bioetica. E tuttavia ben pochi sanno che cosa sono veramente questi comitati, a cosa servono, chi ne fa parte e perché. Ecco il motivo per cui suggeriamo di leggere :
In tema, inoltre, si possono visitare le due pagine che seguono:
Un tema tra i più controversi, come è noto, è quello del cosiddetto "statuto dell' EMBRIONE"
Un contributo meritevole di attenta riflessione, apparso su Liberal (marzo '97), ci è venuto da Giuliano Amato :
I Diritti dell'Embrione. A questo intervento Riccardo Di Segni ha fatto seguire il proprio, sempre su Liberal (aprile '97), per illustrare Il punto di vista ebraico sui diritti dell'embrione.
Altri Contributi si trovano tra quelli, già citati, che hanno fatto seguito alla pubblicazione sul "Sole 24Ore" del Manifesto di Bioetica laica.
La posizione cattolica in materia è espressa in un documento del Centro di Bioetica della Università Cattolica del Sacro Cuore : Identità e statuto dell'embrione umano.
Una posizione originale in materia è quella che emerge dal saggio di Raffaele Prodomo, L'embrione tra etica e biologia (un'analisi bioetica sulle radici della vita), recensito da Sebastiano Maffettone sul Sole 24 Ore.
Per farsi un'idea di come stanno le cose in fatto di INSEMINAZIONE ARTIFICIALE e
FIVET , presso il Laboratorio di bioetica si può consultare Inseminazione e procreazione artificiale, uno sguardo fugace sulle possibilità dischiuse dai progressi scientifici e tecnologici e sulle problematiche connesse, oppure
Interventi sulla procreazione umana, vale a dire la terza parte della «Donum Vitae» ospitata da un sito rivolto ai docenti di religione : Questioni di bioetica.
Può inoltre essere di aiuto una riflessione di taglio squisitamente filosofico su questo argomento : Intervista a Demetrio Neri : Quale etica per la vita? (Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche).
Per quanto riguarda la legislazione, nel sito di Repubblica si può consultare il testo del Disegno di Legge sulla fecondazione assistita che, approvato alla fine di maggio del '99 dalla Camera è dal 9 marzo 2000 in discussione al Senato (in un mare di polemiche).
Infine, sempre nel sito di Repubblica, si può trovare il testo della (controversa) sentenza emessa da un giudice del Tribunale di Roma, Chiara Schettini, che ha ordinato un procedimento di fecondazione assistita mediante l'uso di embrione congelato attraverso la "maternità surrogata", il cosiddetto utero in affitto, pratica vietata dal Codice di Deontologia Medica.
Una significativa presenza in rete è quella di alcuni interventi di mons. Elio Sgreccia, capofila italiano della bioetica cattolica più intransigente, fedele interprete - e ispiratore - delle posizioni ufficiali della Chiesa sui temi più spinosi. Cinque sono le riflessioni che segnaliamo, oltre ad un'ampia intervista:
Blair ferma il cibo-Frankenstein Un articolo di Repubblica del 16 marzo 1999 racconta una storia che fa (deve fare) riflettere, ossia come dei consumatori in rivolta possano aver costretto Londra a bloccare per 3 anni gli alimenti transgenici ...
Cittadinanza e bioetica Ovvero - si potrebbe dire - perché la bioetica non può essere lasciata agli "specialisti": una bella riflessione di Sergio Rostagno, teologo valdese, tratta da "Iter. Scuola, ciltura e società", gennaio-aprile 1998.
Alle soglie del mistero della vita, si tratta di una ricognizione dei temi più scottanti e dei problemi etici - compresi i risvolti "politici", nel senso più ampio del termine - posti in essere dai progressi delle scienze e delle tecnologie della vita. E' una sorta di "manifesto" di una certa idea di bioetica. L'autore è lo stesso curatore di questa pagina.
Per quanto riguarda la Direttiva Europea 98/44/CE "Sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche", detta "dei brevetti sulla vita":
La biotecnologia è ragionevole se non dimentica l'Umanesimo (Telema), una riflessione di Vittorio Sgaramella
La ricerca si misura con l'etica della vita (Telema), una riflessione di Giancarlo Zizola
«Si può brevettare la vita?» , un intervento di Stefano Rodotà (Repubblica, 12 maggio '98)
«La bioetica divide l'Europa dagli Usa», un altro intervento di Stefano Rodotà (Repubblica, 27 gennaio 1998)
Qualsiasi paziente deve sapere che cosa si sperimenta su di lui (Telema), una riflessione di Sandro Spinsanti
Continua la battaglia di Greenpeace: Gli alimenti geneticamente manipolati: la vita in gioco
Dicembre 1999, un evento destinato a rimanere nella storia: al vertice di Seattle per il Millennium Round organizzato dal WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) esplode Lo scontro sulle biotecnologie.
Greenpeace è un'organizzazione internazionale che non ha bisogno di presentazioni, tanto il suo impegno a difesa dell'ambiente è universalmente noto.
Ricordate la famigerata "soia transgenica"? Da tempo abbiamo inserito un link al documento di Greenpeace che spiega come stanno le cose (La soia geneticamente manipolata), oggi il discorso si arricchisce di nuovi documenti che meritano di essere segnalati: